Pulizia bossoli con lavatrice ad ultrasuoni
Guida semplice ed essenziale per il lavaggio dei bossoli recuperati sul campo da tiro, prima di procedere ad un’operazione di ricarica
Anche se molti ricaricatori sottovalutano l’importanza di pulire i bossoli recuperati sul campo di tiro prima di riutilizzarli per la ricarica, in quest’articolo si spiega come eseguirla in maniera semplice ed efficace.
Prendendo in considerazione un lotto di 100 bossoli già utilizzati, si può notare che al loro interno vi sono residui di polvere da sparo e altri piccoli detriti (polvere, terra o sassolini se cadono una volta espulsi dall’arma, ecc..).
Ogni bossolo si sporca in maniera diversa dall’altro, quindi questo implica il fatto che la volumetria interna è in teoria potenzialmente diversa per ognuno.
In fase di ricarica quindi, nel momento di inserimento della polvere, potremmo trovare delle differenze negli spazi liberi del bossolo (e quindi occupabili dalla polvere) e se carichiamo, usando magari una dose vicina al limite massimo, si potrebbe verificare che alcune palle esercitino sulla polvere pressioni maggiori rispetto ad altre.
Si avrà quindi una perdita di precisione, per non parlare di pericolose sovrapressioni.
Stesso discorso vale per la sede d’innesco che a bossolo sporco si presenta scura e sporca. E’ preferibile averla pulita per poi inserirne uno nuovo.
Il metodo qui descritto è quello del lavaggio in lavatrice ad ultrasuoni.
La lavatrice ad ultrasuoni ha una struttura semplice: si presenta come un recipiente con vaschetta metallica dove verranno inseriti i bossoli, con un coperchio trasparente di chiusura.
Nel nostro caso la capacità è di circa 200 bossoli calibro 9×21.
Ne esistono in commercio di diverse marche e modelli, tutte analoghe tra loro (bisogna solo prestare attenzione alla capacità della vaschetta), anche a prezzi molto contenuti.
Esso ricopre un ruolo di fondamentale importanza, in quanto mediante le vibrazioni generate dalla lavatrice esso vibra a frequenze ultrasoniche andando ad insistere sulle superfici metalliche dei bossoli, facendo così staccare dalle pareti degli stessi le incrostazioni dovute ai residui.
- 1 litro di acqua distillata
- 10 gocce di curalavastoviglie
- mezzo bicchierino di aceto
E’ sufficiente mescolarli insieme e poi versarli direttamente nella vaschetta della lavatrice.
Gli eccellenti risultati presentati qui sono stati ottenuti con questa modalità artigianale.
Una volta versato il liquido nella vaschetta piena di bossoli si avvia la lavatrice e si attende che il ciclo di lavaggio finisca.
Abitualmente è possibile avviare cicli che hanno una durata preselezionata di 3, 5 o 10 minuti in base al modello.
Prima dell’intervento i bossoli si presentano in queste condizioni:
Una volta versati nella lavatrice, si effettua il primo ciclo.
Al termine di esso si verifica se il risultato è buono.
Nel caso in esame, dopo un ciclo di 5 minuti mi ritrovo con bossoli parzialmente puliti e il liquido molto sporco.
Dunque procedo alla sostituzione di quest’ultimo, gettando tutto il contenuto della vaschetta all’interno di un colapasta così che i bossoli vi rimangano, eliminando tutta la sporcizia e ottenendo questo risultato:

Dopo il secondo ciclo il risultato ottenuto è questo:

Si può notare che i bossoli sono visibilmente più puliti e il liquido di risulta meno sporco rispetto al primo ciclo di lavaggio.
Si ripete l’operazione di svuotamento descritta sopra.
PRIMA | DOPO 3 cicli di lavaggio da 5 minuti ognuno |
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